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Come si affronta - Nessuno è perfetto:Malattie e Disturbi Mentali

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Come si affronta

PSICHIATRIA INFANTILE > LA DISLESSIA


Cosa fare?

Se questo problema non viene immediatamente compreso nei primi anni di vita scolastica da chi ha la responsabilità dell’educazione del bambino dislessico le conseguenze possono risultare di una certa gravità.

Se il bambino dislessico è sottoposto a un metodo d’apprendimento usuale, egli riuscirà solo con un grande dispendio di energie e concentrazione ad ottenere risultati che per i suoi compagni e per il suo insegnante risulteranno quasi banali e insufficienti.

L’età migliore per intervenire è quella prescolare, o primi anni di scuola primaria, perché in questo periodo gli interventi specifici hanno un elevata possibilità di successo.

Questi bambini apprendo in maniera diversificata dagli altri, per loro è indispensabile l’utilizzo di strumenti compensativi che gli permettano un apprendimento adeguato e di pari livello.

Tali strumenti , consistono nell’utilizzo di software informatici di sintetizzazione vocale, nell’uso degli audiolibri, nell’uso del pc etc.. Per i bambini dislessici non si ritiene necessario l’appoggio dell’insegnante di sostegno(salvo casi gravissimi).

Occorre un’alleanza stretta tra genitori, insegnanti ed esperti del settore. Lo studente va aiutato a prendere consapevolezza delle sue difficoltà e del suo diverso funzionamento intellettivo: essere una persona diversamente abile non vuol dire essere inferiori agli altri. Occorre conoscere e accettare queste differenze per trovare strategie alternative nell’affrontare i vari compiti scolastici.

Credere nell’alunno, nel suo successo formativo, capirlo e sostenerlo nei suoi sforzi, gratificarlo rompendo il circolo vizioso della caduta dell’autostima e offrendogli sfide cognitive in grado di vincere; Ridurre il suo disagio concedendogli tempi più lunghi per svolgere i compiti, elaborare le domande e le relative riposte; Utilizzare strumenti informatici dotati di videoscrittura con correttore ortografico e sintesi vocale; Utilizzare strumenti informatici come dei CD Rom interattivi per migliorare le capacità lessiche e ridurre il danno causato dal disturbo specifico Utilizzare la calcolatrice. Generalmente i ragazzi dislessici migliorano notevolmente nell’accuratezza della lettura (leggere senza fare errori) e poco nella velocità, che resta sempre inferiore rispetto a quella dei ragazzi di pari età.

 




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