5ef4820a89bb4

LA DISGRAFIA - Nessuno è perfetto:Malattie e Disturbi Mentali

Vai ai contenuti

Menu principale:

LA DISGRAFIA

PSICHIATRIA INFANTILE > DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO


Che Cos'è la Disgrafia

La disgrafia è un disturbo specifico dell’apprendimento, in assenza di deficit intellettivi e neurologici, che incide sulle funzioni fondamentali della scrittura. Si può manifestare in vari modi:

  • scarsa leggibilità;

  • lentezza e stentatezza;

  • disorganizzazione delle forme e degli spazi grafici;

  • scarso controllo del gesto;

  • confusione e disarmonia;

  • rigidità ed eccessiva accuratezza;

  • difficoltà nell’atto scrittorio in presenza di crampi o dolori muscolari;

Va individuata precocemente in quanto tende a peggiorare nel tempo, può avere riflessi sullo sviluppo della personalità e incidere negativamente sul rendimento scolastico, innescando sentimenti di delusione, scoraggiamento e demotivazione.Si può prevenire durante la scuola dell'infanzia attraverso l’esame della grafomotricità e la proposta di esercizi ed attività ludiche preparatorie al gesto grafico nonché durante il primo ciclo della primaria attraverso una adeguata modalità di insegnamento e consolidamento della scrittura.
La scrittura disgrafica necessita di un intervento specialistico tempestivo.

Si può rieducare con tempi, metodi e tecniche adeguate, dopo aver effettuato una anamnesi completa del soggetto disgrafico (bambino, adolescente o adulto) condotta attraverso:
il colloquio, in età scolastica con i genitori e/o l’insegnante;
l’esame della motricità generale, della scrittura e del disegno.
Questi strumenti consentiranno di individuare le cause delle difficoltà grafomotorie e di predisporre un intervento personalizzato.



 




Torna ai contenuti | Torna al menu