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Psichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza
Introduzione:
I primi anni di vita rappresentano un periodo durante il quale avvengono profondi cambiamenti sia nel corpo sia nella mente. Si definiscono con i termini di infanzia e di adolescenza quelle fasi in cui l'individuo sviluppa i primi coinvolgimenti emotivi e rapporti sociali. I bambini mentalmente sani si comportano adeguatamente a casa, a scuola e all'interno della loro comunità, e godono di una buona qualità della vita. I problemi mentali che si verificano durante l'infanzia possono avere un notevole impatto sullo sviluppo delle capacità intellettuali e sociali, nonché sulla maturità emotiva, caratteristiche normali del processo di crescita.
In particolare, gli anni dell'adolescenza possono rappresentare un periodo difficile. I bambini sulla soglia dell'adolescenza possono essere sottoposti a diverse pressioni (piacere agli amici, ottenere l'approvazione dei genitori, superare gli esami). Molti hanno altri problemi più specifici. Si preoccupano se uno dei genitori è disoccupato, oppure per le difficoltà economiche della famiglia; possono sentirsi feriti o confusi dal divorzio dei genitori, oppure possono trovarsi a dover convivere con problemi di etilismo o di infermità mentale di uno dei genitori. Nonostante queste pressioni, la maggior parte degli adolescenti diventeranno adulti sani. Sfortunatamente alcuni hanno seri problemi mentali che richiedono un aiuto professionale.
Circa un bambino/adolescente su cinque sviluppa segni e sintomi di disturbo mentale nell'arco di un anno, ma solo il 5% manifesta ciò che i medici descrivono come " estremo deterioramento di funzione". I bambini possono ammalarsi di patologie che molte persone reputano essere disturbi mentali tipici degli adulti, come la depressione e l'ansia. Altri disturbi mentali che si manifestano nell'infanzia comprendono disturbi dello sviluppo, quali l'autismo, e disturbi da comportamento dirompente, quali il disturbo da deficit di attenzione/iperattività e il disturbo della condotta. Di seguito sono elencati alcuni dei problemi più gravi che i bambini e gli adolescenti si trovano ad affrontare:
disturbi dell'umore (depressione reattiva, depressione maggiore, distimia, disturbo bipolare)
disturbi d'ansia (disturbo d'ansia generalizzato, disturbo d'ansia di separazione, fobia sociale, disturbo ossessivo-
DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO (la disgrafia (l’incapacità di scrivere in modo comprensibile), la disortografia (l’incapacità di scrivere in modo corretto, facendo tantissimi errori di ortografia) e la discalculia (difficoltà con i numeri e i calcoli, anche quelli più semplici).
LA DISLESSIA (La Dislessia è un disturbo che si manifesta nella difficoltà di apprendere a leggere nonostante un’istruzione idonea, un’intelligenza adeguata, un’integrità neurosensoriale e un ambiente socioculturale favorevole.
DISTURBO DA DEFICIT D'ATTENZIONE (Questo disturbo si manifesta con uma modalità di disattenzione e/o iperattività-
disturbi da comportamento dirompente (disturbo da deficit di attenzione/ iperattività, disturbo oppositivo provocatorio, disturbo della condotta)
disturbi generalizzati dello sviluppo (disturbo autistico)
disturbi dell'alimentazione (anoressia nervosa, bulimia nervosa)
disturbi da tic (disturbo di Tourette)
I disturbi mentali colpiscono le famiglie di ogni classe sociale e origine, ma alcuni bambini sono esposti a un maggior rischio. I fattori che sembrano aumentare il rischio di disturbi mentali comprendono i problemi fisici e intellettuali, un peso alla nascita inferiore alla norma, una storia familiare di disturbi mentali o di dipendenza da droghe, povertà e separazione, abusi e abbandono da parte del tutore del bambino. Tuttavia, fornendo programmi educativi specifici per bambini e genitori, è possibile ridurre l'effetto di questi fattori di rischio e migliorare lo sviluppo sociale ed emotivo del bambino. Inoltre, per molti disturbi mentali pediatrici, quali il disturbo da deficit di attenzione/ iperattività, la depressione e il disturbo da comportamento dirompente, per ridurre i sintomi possono essere molto utili sia le terapie farmacologiche sia quelle psicologiche. Il successo di una terapia dipende però moltissimo dal coinvolgimento dell'intera famiglia, come supporto al medico, agli infermieri e agli specialisti del settore.