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Una lieve smemoratezza e alcune difficoltà nel formulare i pensieri fanno parte del normale processo di invecchiamento. Le persone più anziane hanno semplicemente bisogno di più tempo per imparare una cosa nuova o per ricordarne una vecchia. Tutti abbiamo esperienze occasionali di difficoltà nel ricordare una parola o il nome di qualcuno. Tuttavia, nelle persone affette da demenza, questi sintomi tendono a peggiorare e a diventare più frequenti. Accade a tutti di dimenticare dove abbiamo messo le chiavi della macchina ma, nel caso della demenza, si può non ricordare neppure a cosa servono le chiavi. Se la perdita di memoria peggiora o diventa più frequente, al punto da preoccupare amici o familiari, oppure comincia a interferire con le attività di ogni giorno riguardo le mansioni lavorative, le interazioni sociali e le responsabilità familiari, è consigliabile rivolgersi al medico.
Con il progredire della demenza, i sintomi diventano più visibili e tanto seri da spingere le persone interessate i loro familiari a rivolgersi ad un medico. Ad esempio i malati possono dimenticarsi come svolgere attività comuni, come lavarsi i denti o pettinarsi i capelli. Inoltre, essi iniziano ad avere difficoltà a pensare lucidamente e a parlare, capire, leggere o scrivere. Con il tempo, questi malati tendono a diventare ansiosi o aggressivi, o addirittura ad allontanarsi da casa, peggiorando al punto tale da dover essere assistiti in modo continuativo e intensivo.
Comportamenti disturbanti, come il girovagare senza meta e l'agitazione, sono piuttosto comuni. Nelle fasi finali, la demenza rende i pazienti incapaci di riconoscere perfino i familiari stretti o di comunicare con gli altri. La coscienza di sé scompare e la persona diventa completamente dipendente dagli altri. Molti vivono anche per anni in questo stato, e muoiono spesso di polmonite o di altre malattie fisiche.