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ASSISTERE PERSONE AFFETTE DA DEMENZA - Nessuno è perfetto:Malattie e Disturbi Mentali

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ASSISTERE PERSONE AFFETTE DA DEMENZA

MALATTIE E DISTURBI MENTALI > DEMENZA E ALZHEIMER


La demenza non produce effetti solo sulla persona malata. Nella maggior parte dei casi ha un impatto importante anche sui membri della famiglia e gli amici che si prendono cura di loro. La maggior parte dei pazienti, specialmente nello stadio iniziale della malattia, possono essere assistiti a casa anziché ricorrere a case di riposo o altre strutture. Più della metà dei pazienti continua a vivere nella propria casa, e l'80-90% viene assistito da familiari e amici.

L'assistenza a un malato di Alzheimer può provocare problemi emotivi, psicologici e fisici. Con il progredire della malattia, chi si prende cura del paziente finisce per allontanarsi dagli amici e dalle normali attività sociali. Anche le persone più devote non possono fare a meno di provare un senso di colpa per il rancore o la frustrazione che provano nel dover affrontare le modificazioni del comportamento causate dalla demenza. La demenza inoltre comporta notevoli problemi finanziari per i caregiver. Chi assiste un paziente a tempo pieno perde in media più di tre settimane di lavoro all'anno, mentre un quinto lascia definitivamente il lavoro per poter dare assistenza continua.

Se la demenza viene diagnosticata in uno stadio iniziale, i pazienti possono contribuire alla strategia della propria cura (ad esempio occuparsi dei problemi finanziari, redigere un testamento, prendere decisioni relative ai periodi successivi della malattia). Un riconoscimento e una diagnosi tempestivi della malattia di Alzheimer possono ridurre notevolmente il carico assistenziale che grava sul caregiver.

Uno dei principali ostacoli a un'assistenza domiciliare ottimale è la mancanza di una preparazione adeguata per i caregiver. I problemi posti da un paziente affetto da demenza, come le alterazioni della personalità e del comportamento, possono essere difficili da gestire per gli assistenti non preparati. Se sono adeguatamente informati sulla demenza e si adattano ai comportamenti del malato, i caregiver possono imparare a personalizzare l'ambiente in cui egli vive, in modo da rendere l'assistenza meno complessa e stressante.

I caregiver che si avvalgono del sostegno di gruppi di supporto e di strutture specializzate tendono a tenere il paziente a casa più a lungo di coloro che non li usano. Inoltre essi tendono a sentirsi più in salute e più gratificati dal loro compito. Tuttavia, ad un certo punto, la maggior parte di queste persone si rende conto che l'assistenza domiciliare al paziente non è più possibile. Una pianificazione fatta in precedenza può ridurre il trauma di dover decidere il passo successivo nella gestione dell'assistenza al paziente.


 




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